Per vivere bene il presente e mandare benedizioni verso il futuro, devi conoscere chi sei, “Conosci Te Stesso” è la frase incisa sul frontone del tempio di Delfi, moto di vita socratico, ti spinge a impegnarti per conquistare libertà e potere sulla tua vita.
Se vuoi conoscerti profondamente e superare le dinamiche dell’inconscio devi considerare la genesi del Mito e degli Archetipi che da millenni guidano l’inconscio collettivo dell’umanità.
L’origine di tutto ciò che conosci della tua cultura viene dal Mito, le cose avvengono perché vengono guidate dagli dei, così credevano gli antichi e anche io!
Il Mito è il campo morfogenetico della storia e degli eventi, della struttura della psiche, dei nostri svariati sé, della struttura e logica dello Zodiaco. Il Mito guida gli Ordini dell’Amore, codificati da Bert Hellinger attraverso il metodo delle Costellazioni Familiari e della Genealogia, anche se molti costellatori familiari non ne sono ancora completamente consapevoli. Mi stupisce sempre quando alcuni costellatori familiari si scandalizzano del mio modo di lavorare, purtroppo manca loro una più profonda conoscenza del campo morfico e di ciò che genera il sistema familiare. Il sistema energetico della persona è già concepito prima della nascita, e la nostra Mappa Astrale è proprio questo, la nostra storia archetipica, karmica, familiare e sociale.
Credo fermamente che prima siamo generati dal mito, dal divino, dalle divinità e poi dai genitori… ma questa è la mia personale interpretazione della nascita!
Per comprendere veramente la complessità della mitologia ci vuole tanto tempo, studio, dedizione e contemplazione. Cercherò di sintetizzare la genesi della mitologia greca per iniziare a capire in parte, da dove arrivano gli Archetipi della struttura zodiacale, dico in parte, perché per comprendere il mito, l’astrologia e te stesso, devi profondamente inchinarti al mistero e alla grandezza della vita, all’insondabile che si svela ogni giorno attraverso ogni forma della creazione, la connessione tra la natura, gli esseri viventi e le relazioni umane.
In tutta l’Europa neolitica periodo che va dal 6500-3500 a.c. le credenze religiose erano basate sul culto della Dea Madre, venerata anche in medio oriente.
L’antica Europa non aveva dei. La grande Dea era considerata immortale, immutabile, onnipotente, e il concetto della paternità non era stato introdotto nel pensiero religioso. La dea si sceglieva gli amanti per soddisfare il suo piacere e non per dare un padre ai propri figli. Gli uomini temevano la matriarca, la riverivano e obbedivano. Nei miti greci primitivi la Luna è più importante del Sole.
Le tre fasi della Luna si riflettevano nelle tre fasi della vita della matriarca: vergine/primavera/aria/ Selene adolescenza
Ninfa/nubile/estate/terra/Venere maturità
Vegliarda/inverno/mondo sotterraneo/strega/ saggezza/Saturno
Quando il rapporto tra il coito e la gravidanza fu ufficialmente stabilito, la posizione dell’uomo migliorò, e il merito di fecondare non andò più ai fiumi e ai venti. Durante i solstizi venivano fatti i sacrifici e la regina prendeva un fratello o parente del re come amante per essere a sua volta sacrificato, uno d’estate e l’altro d’inverno.
Nel tempo anche il Sole divenne simbolo della fecondità maschile, ma il re era sempre sotto la tutela della regina, anche quando il periodo matriarcale venne superato.
Nel periodo arcaico, classico e poi ellenistico si passa lentamente dal periodo matriarcale a quello patriarcale. L’anno solare e lunare iniziarono a coincidere e dall’anno di 13 mesi di 28 giorni influenzati dal ciclo lunare e mestruale, si passa all’anno solare di 12 mesi.
Piano piano i re capirono come sopravvivere alle regine trovando ragione nell’astronomia, finché qualche re audace decise di commettere incesto con la figlia, così da acquisire nuovo diritto al trono e non essere sacrificato. Le invasioni achee alla fine dell’ottavo secolo a.c. indebolirono definitivamente la tradizione matrilineare.
Si può così considerare che la cultura patriarcale esiste in reazione alla società matriarcale.
Quelle che prima erano le divinità femminili si trasformano in maschili e gli uomini presero attraverso la violenza sempre più potere, relegando le donne a ruoli privi di potere politico e religioso. Le divinità e il mondo patriarcale diventano così potenti, crudeli e punitivi.
Diciamo anche che l’Olimpo patriarcale riflette ideali sociali, norme e leggi politiche e religiose che rispecchiano i gruppi etnici di appartenenza, mentre il mondo matriarcale della Grande Dea sorge dall’osservazione e dalla venerazione delle leggi naturali.
Ad oggi probabilmente la grande differenza sostanziale che c’è tra la società patriarcale antica che rispettava le leggi naturali e quella attuale è la disconnessione e il disprezzo per la Madre Terra, che purtroppo caratterizza la nostra società e la struttura politica e religiosa della maggior parte dei paesi del mondo.
Gli antichi avevano profonda conoscenza delle Forze della Natura e della sottile corrispondenza che c’è tra queste energie e la vita umana.
Sicuramente la grande sfida dei nostri tempi è riportare la salute della Terra, nostra Madre, al centro delle nostre azioni e così garantire il benessere ad ogni essere vivente. Per fare questo dobbiamo ricollegarci ai Miti e agli Archetipi e fare l’esperienza che tutto è connesso e non c’è nessuna separazione tra noi e la Natura.
Per questo vi consiglio di vedere i film Avatar, La Profezia di Celestino e Il Pianeta Verde.
Credo che il compito della Nuova Era identificata nel Segno dell’Acquario sia proprio di integrare pienamente il mondo Maschile con quello Femminile, uscire fuori dall’ideologia del Patriarcato e del Matriarcato e far sorgere una nuova umanità, fondata sui principi della consapevolezza che in ogni essere vivente coabitano Sole e Luna, Marte e Venere, Principio Femminile e Maschile e devono esprimersi liberamente, senza paura e aggressività.
Il nostro campo morfogenetico
La storia della mitologia greca e poi romana sembra iniziare così:
La Grande Madre Terra Gea, generatrice di ogni cosa, prende in sposo Urano Il Padre Cielo/Luce e insieme rappresentano le prime forze generatrici dopo il grande caos, con loro nascono il Cielo e la Terra, il loro eterno amore e unione. Urano dopo svariati secoli dalla prima creazione inizia ad avere il terrore di perdere il suo immenso potere e così inizia a uccidere i figli, finché Gea, la Grande Madre chiede al figlio Saturno di castrare il padre e prendere il suo posto. Così il Cielo smise di abbracciare la Terra e i due Mondi si divisero, l’alto e il basso iniziarono a separarsi. Inizia così la grande scissione dell’Uno.
Da Saturno inizia la Seconda Creazione
Molto simile al mito di Osiride che venne fatto a pezzi dal fratello Seth. Diventando la divinità dei Morti, un integrazione tra Plutone, Urano e Saturno.
Tutto il processo di evoluzione della narrazione delle divinità si basa sempre in ogni mito nel processo di Vita/Morte/Vita.
In ogni racconto mitologico, la protagonista o il protagonista devono attraversare l’oscurità, l’ombra, il mondo dei morti, superare la paura e ritornare alla luce.
Ognuno di noi deve fare questo viaggio ogni giorno, attraversare le paure, liberarle, trasformarle, procedere verso la realizzazione del progetto dell’anima.
Tutto ciò che è materia nasce, si trasforma, muore, si trasforma, rinasce. E’ importante imparare a sviluppare una neutralità verso qualsiasi narrazione e ritornare al centro, al cuore, al sentire dove si espande il bene e la vitalità.
Il mio sentimento attuale è quello di ascoltare tutte le sedimentazioni dei secoli, di tutti i livelli di esistenza che ci precedono e che ci influenzano, di tutte le vite che abbiamo attraversato, di tutti gli antenati che hanno creato il nostro corpo e le nostre forme mentali ed emotive.
Bisogna conoscere per comprendere quanto sono complessi e profondi gli schemi che limitano la nostra libertà e poi lasciarli andare completamente, creare spazio per una percezione neutrale di te stesso e della realtà.
Bisogna arrivare in quello spazio della coscienza dove il sapere ti porta a comprendere che c’è solo da fluire e lasciare andare. Ritornare al respiro, semplificare, rigenerare.
Porto l’attenzione nel presente, senza attaccamento verso il futuro e libera dal passato, in uno spazio ricettivo, creativo.
Proviamo a sentire quali sono le energie di questo 2022 che ci accompagnano nel processo di trasformazione. Alcune di queste energie ci guideranno nei primi mesi del Nuovo Anno e altre per diversi anni!
Partiamo da Plutone, Urano, Saturno e Nettuno/Giove, che sono i Pianeti che hanno un’azione più durevole e costante.
Plutone è il pianeta più lontano dalla Terra nel nostro Sistema Solare e influenza tutti gli altri pianeti, per questo è considerato il più potente e il più importante a livello karmico.
Impiega 248 anni a compiere il giro dello Zodiaco e rimane in un segno dai 15 ai 26 anni circa.
Plutone, figlio di Saturno e Rea, fratello di Giove e Nettuno, rappresenta il nostro potere personale, dio dell’abbondanza e della realizzazione è sempre collegato a un rito di sacrificio. Plutone rappresentava il simbolo dell’amplesso, dell’unione e dell’energia erotica che crea e distrugge, nel regno di Ade riceve la cornucopia dell’abbondanza. Divinità della ricchezza e della fecondità e dell’attraversamento della soglia è Eros e Thanatos, amore e morte. Infatti per amare dobbiamo sempre un po’ morire, lasciar andare parti di noi, creare spazio per nuove energie che supportino il successo del progetto e della relazione.
Nella cultra indù lo possiamo riconoscere nella coppia Shiva/Kali, il suo regno è il Tartaro, l’inconscio più oscuro. Personalmente lo associo alla memoria cellulare e alle memorie karmiche.
Nell’Astrologia mondiale, più di tutti gli altri pianeti guida i passaggi delle energie che portano i grandi cambiamenti nella società. Guida la trasformazione della conoscenza sia individuale che collettiva.
Plutone da fine Gennaio 2008 si trova nel Segno del Capricorno e vi rimarrà fino a fine Gennaio 2024. Nel 2024 entrerà nel Segno dell’Acquario, dove attualmente si trova Saturno.
Tutta la situazione di blocco a causa Covid è successa con la congiunzione di Plutone, Saturno e Giove nel Capricorno. Addirittura nel Febbraio 2020 si è manifestata questa grande congiunzione che non si ripeteva da diversi secoli di Plutone,Saturno, Giove e Marte nel Capricorno. Infatti il mondo si è fermato, siamo rimasti soli a casa, ci siamo isolati, raggelati, distaccati.
In questo incontro approfondiamo soprattutto l’energia del Capricorno e quindi di Saturno
Visto che questi anni sono stati profondamente segnati da questo archetipo, che come tutte le energie dei 12 Pianeti va liberata dal giudizio del positivo e del negativo, bisogna uscire fuori dalla mediocre visione del giudizio morale e superstizioso che non ci permette di ritornare a contatto con le forze della creazione, che non sono né positive né negative, ma sono creative e rappresentano le onde energetiche della coscienza sociale e individuale.
Cosa rappresenta Saturno? Crono è il più giovane dei titani (il vecchio mondo creatore) figlio di Urano e Gea, Pianeta significatore del Segno del Capricorno. Parlare dell’energia di Saturno o del Capricorno è esattamente la solita cosa, infatti i Segni Zodiacali vengono creati dall’Energia del Pianeta che li esprime.
Saturno rappresenta il passare del tempo, per questo è così temuto e costituisce il legame tra la materia e lo spirito. Saturno odiato dal padre, e castratore dell’energia creatrice di Urano esprime la punizione, la ferita, la perdita, la separazione, l’abbandono.
Saturno simile al padre, divora i suoi figli ed è connesso ai periodi cupi e l’incapacità di accettare il rinnovamento e il cambiamento verso la vita e l’evoluzione della società umana.
Ripete il tragico comportamento del padre, vorrebbe arrestare il destino e non perdere i propri privilegi e il potere. E’ la disconnessione con il flusso della vita, infatti verrà detronizzato dal figlio Zeus (Giove).
Saturno si esprime nella concentrazione, la cristallizzazione, la rinuncia e Giove nell’espansione, la dispersione e l’eccesso.
L’energia di Saturno e del Capricorno ci portano a fare l’esperienza dell’inverno dell’isolamento, l’abbandono, la perdita della libertà, il giudizio morale, la legge, la rigidità, il limite, il confine, la gerarchia, la freddezza calcolatrice, il distacco, il possesso, il senso della realtà materiale, la capacità dell’essere umano di costruire mediante il superamento delle prove della vita, la resilienza, è la concentrazione dell’essenza e dell’essenziale. Saturno usa la rinuncia come forza per poter vivere e ritrovare la libertà. E’ anche il Saggio, il Maestro, l’Eremita dei Tarocchi. Ci porta a tagliare i rami secchi, purificare, liberarci da ciò che non è necessario e vitale. Saturno è la trascendenza e il senso filosofico, la capacità di passare attraverso l’inverno e le separazioni per rigenerarsi e tornare a sbocciare in primavera.
E’ anche il taglio del cordone ombelicale, è lo svezzamento, il distacco dalla protezione materna. E’ la magica capacità di scegliere di mantenere il cuore aperto, di continuare ad amare nonostante le delusioni della vita.
Saturno si troverà sino a Marzo 2023 nel segno dell’Acquario. L’energia del figlio si ricongiunge al padre, devi essere molto paziente, lavorare costantemente, affinchè nel tempo si crei lo spazio del perdono, per accogliere pienamente tuo padre, la vita che ti ha passato e la forza dell’energia maschile. Puoi così rinnovarti ed entrare verso un profondo processo di guarigione e cambiamento, liberarti anche dalla ferita che ha lasciato la matriarca per poter ritrovare la leggerezza dell’essenziale e una nuova vitalità.
Urano rappresenta il cambiamento immediato, improvviso, imprevedibile e inarrestabile, energeticamente vicino a Marte dio della guerra. Urano è la Luce, la velocità della Luce, il sistema nervoso, l’insofferenza verso la lentezza, il tempo, emotivamente instabile, si oppone a qualsiasi tipo di limitazione, esattamente l’opposto di Saturno. Urano è il Pianeta significatore del Segno dell’Acquario.
Urano scatena crisi salutari, libera dal conformismo, dalla norma, dalle vie conosciute. E’ la tecnologia e l’accellerazione dell’evoluzione tecnologica. E’ il pianeta che guida i rivoluzionari, gli inventori geniali, gli scienziati.
Simboleggia la nostra Era, sempre senza tempo, nevrotica, piena di scoperte scientifiche, di crisi ideologiche, di disconnessione e riconnessione con la Madre Terra.
Urano si troverà fino all’Aprile del 2026 nel Segno del Toro e rappresenta la connessione e l’amore per la Terra, è il momento di accogliere nella tua vita la forza del Cielo e della Terra e creare spazio per questa congiunzione essenziale per il futuro dell’umanità.
Giove e Nettuno
Il Padre degli dei, Zeus, considerato la fonte della vita, colui che irradia, sorgente di ogni energia, bellezza e luce. Colui che tiene l’armonia dei 4 Elementi (Terra, Aria, Acqua e Fuoco)
Giove sfugge alla voracità di Crono grazie all’inganno della madre e alla Terra Gea che lo accoglie insieme alle ninfe che lo nascondono e accudiscono, finché non prenderà il trono del padre, liberando tutti i fratelli mangiati da Saturno. Per questo rappresenta la libertà, la conquista, il piacere e il successo.
Si troverà fino a dicembre del 2022 nei Pesci in congiunzione a Nettuno che rimarrà nel Segno dei Pesci fino a Gennaio 2026. Questa unione in Pesci ci permetterà di mettere in discussione le finte certezze, essere più emotivi, meno sicuri di noi e per questo più vulnerabili. Per lasciare andare la corazza è necessario aprirsi sia alla vulnerabilità che alla protezione del nostro bambino interiore, attraverso la compassione e il rispetto dell’energia vitale. Nettuno e Giove ci portano a toccare la nostra natura emotiva più delicata e fragile.
Nettuno, fratello di Giove e Plutone governa il Segno dei Pesci e vi rimarrà fino a inizio 2026 per concludere il suo giro dello Zodiaco di 164 anni, per entrare nel nuovo ciclo in Ariete, che rappresenta il primo segno dello Zodiaco, la Primavera, la rinascita delle forze della natura, il completo rinnovamento, l’energia necessaria al cambiamento.
Grazie a queste posizioni di rigenerazione, Plutone in Acquario e Nettuno in Ariete indicano il cambiamento epocale.
Il principio di Nettuno è la metamorfosi, l’abisso e l’ascesi emotiva, guida l’inconscio emotivo insieme a Plutone, la sua azione è più sottile, da bravo mago ci confonde, ci illude e ci fa anche aprire alle infinite trasmutazioni che attraversiamo attraverso il sentire, i sentimenti, le emozioni. E’ lo spirito maschile della Luna, degli eccessi emotivi ed erotici e della rinuncia per elevare la coscienza. Nettuno ci porta nel flusso della metamorfosi dove nulla è ciò che sembra e tutto rimane se stesso nell’Essenza.
Torniamo a noi è all’energia del Capricorno che ci accompagnerà per diversi mesi, con tanti pianeti allineati: Plutone, Marte che è nel Sagittario ma dal 25 Gennaio entra nel Capricorno fino al 7 Marzo, Venere che è entrata a Novembre e rimane fino al 7 marzo perfettamente allineata con Marte. Mercurio invece uscirà presto, il 14 Febbraio.
In particolar modo il 2 Gennaio il Sole e la Luna Nuova sono congiunti nel Capricorno.
Questa forte concentrazione di Pianeti nel Segno del Capricorno/Saturno ci mette davanti a due importanti scelte energetiche:
Possiamo continuare ad essere nel giudizio e a reprimere la nostra energia vitale, opponendoci al desiderio di cambiamento e quindi stare in uno stato di restrizione, che è esattamente ciò che ci riflette dall’esterno, infatti Saturno è il vecchio sistema che non vuole lasciare spazio al nuovo ed è pronto pur di non accettare il proprio cambiamento ad “uccidere i propri figli”.
Oppure cercare ed accogliere quella forza necessaria ad effettuare il passaggio, in questo caso è allinearsi all’essenza e all’essenziale.
Il cambiamento come ci insegna il mito, viene sempre da una ribellione verso il vecchio sistema.
Tutta la creazione è formata da tre forze, la triade presente in ogni mito della creazione, es nel Cristianesimo è Il Padre, il figlio, e lo spirito santo, in questo caso il figlio è la forza femminile e lo spirito santo la forza che fa emergere il cambiamento.
Nella cultura induista è Brhama, Shiva e Vishnu, che poi nel femminile si traduce il Sarasvati, Kali e Lakshmi. Nella cultura Sumera: Nanna dio della Luna, Utu, dio del Sole e Inanna o Isthar dea Venere. Nella mitologia Egizia Iside dea Madre, Osiride dio Padre e Horus il figlio dio dell’energia medianica, arte e musica.
Da qui il significato magico del numero 3, il numero della Creazione.
In pratica una forza maschile, una femminile e una trasformante o conciliate, esattamente come la struttura delle forze dello zodiaco: Cardinale attiva, Fissa ricettiva, mobile di Transizione. Per entrare in risonanza con queste forze universali che normalmente fanno parte dell’inconscio. Puoi imparare a sentire queste forze nel corpo e scegliere a seconda dell’evento che stai vivendo se hai più bisogno di ritrovare consapevolmente una posizione attiva o ricettiva. Per questo ti consiglio di coltivare la posizione neutrale che ti permette di sentire il movimento che occorre fare. Puoi così entrare in risonanza con le forze universali planetarie e attraverso il corpo viverne il messaggio, ciò che ti comunica ed è utile per la tua evoluzione.
Coltivare la fiducia del corpo, dell’intuito, affidarsi, lasciarci guidare da ciò che sentiamo in profondità.
Usa l’Archetipo Plutone/Capricorno, rinforzato da tutti gli altri pianeti nei primi mesi all’inizio dell’anno per sentire bene le corazze, che sono il nostro sistema di difesa inconscio, sempre attivo grazie alle memorie cellulari.
Le memorie sistemiche e karmiche sono programmazioni inconsce, quello che un tempo ci è servito per difenderci oggi può essere il nostro più grande ostacolo per fluire con la vita e riconoscere la verità del cuore.
Da Maggio 2022 Giove e Venere entrano nel Segno dell’Ariete e ti permettono di rinnovare l’energia ed entrare in un nuovo ciclo della tua vita.
L’Ariete è la forza della creazione primordiale, è sempre legato al potere dell’energia sessuale e alla creatività.
Se hai lavorato bene nei primi mesi dell’anno per comprendere quali sono le tue corazze e cosa devi lasciar andare e cosa devi rafforzare dei tuoi talenti e dei sogni del tuo bambino o della tua essenza, sei pronto per passare ad un potente cambiamento di energia e a prendere scelte importanti per la tua vita.
Ricordati che stiamo transitando per entrare con Plutone nel 2024 nel grande periodo dell’Acquario, piano piano ci stiamo preparando a questa nuova energia che sta maturando e mutando.
Il grandissimo astrologo vedico Sri Yukteswar, Guru di Yogananda, nel suo libro “La Scienza Sacra”spiega nella successione degli Yuga o Ere Astrali che entreremo pienamente nell’Era dell’Acquario/Leone o Satya Yuga o Età dell’Oro nel 2499 d.c.
Attualmente stiamo transitando dal Kali Yuga, Era dove la coscienza umana è al primo stadio e manifesta solo un quarto delle sue potenzialità. L’intelletto umano può comprendere soltanto gli aspetti più elementari ed evidenti del mondo esteriore sempre mutevole.
Verso l’Era dell’Acquario
Nell’Era dell’Acquario o Satya Yuga la virtù mentale, dharma, entra nel quarto stadio evolutivo e raggiunge il suo pieno sviluppo. L’intelletto umano può comprendere tutto, perfino Dio, lo Spirito oltre il mondo visibile.
Come possiamo prepararci ad accogliere le nuove energie dell’Acquario e creare il “Campo” per la transizione verso la Nuova Umanità e Nuova Era?
L’Acquario comprende i due Elementi Aria e Acqua, che rappresentano la sensibilità, sensitività, velocità nell’accogliere una nuova sorgente di vita, l’Acquario trasforma la potenza del Leone suo Segno opposto e quindi di integrazione, da forza individuale a forza collettiva e universale. Pur rispettando la propria individualità ed unicità il nuovo essere umano avrà la consapevolezza di essere connesso a tutte le altre forme viventi.
Mentre l’energia Saturno/Capricorno scandisce il tempo, l’energia Urano/Acquario lo trascende. Puoi aprirti con fede verso scopi più elevati e lasciar andare la piccola visione egoistica dell’Io. Metterti al servizio del bene della tua comunità anche con semplici azioni, metterti al servizio della Natura, rispettando e proteggendo la Grande Madre che nutre il tuo corpo e le tue energie. Lavorare profondamente sull’armonizzazione della tua natura maschile e femminile. Curare le ferite del bambino interiore, liberarlo dall’egoismo nutrito dalla paura e dall’ignoranza e procedere con sensibilità e attenzione ogni giorno.
Fare semplici visualizzazioni dove ti senti collegato da una rete energetica simile al tuo sistema neuronale che ti connette a tutte le forme viventi, alla Terra e all’Universo.
Sentire che non sei isolato e solo ma unito in maniera inseparabile al Tutto.
Stare a contatto con la Natura e respirarla dentro di te, iniziare a respirare insieme alla Grande Madre Terra e al Grande Padre Cielo che sono dentro e fuori di te nel solito modo.
Come in altro così in basso, come dentro così fuori.
Datti la possibilità di prendere pienamente questo grande momento di cambiamento così importante per la tua realizzazione e per tutta l’umanità.
Questa interpretazione è generale e collettiva, riguarda le Forze che si muovono a livello mondiale.
Ognuno di noi risuona in maniera particolare con ogni energia e ogni Pianeta e non si possono fare previsioni generalistiche.
Energie fondamentali dei Pianeti
Ogni Pianeta è una parte di noi, i Pianeti nella lettura astrologica sono i nostri Archetipi, rappresentano i nostri sè interiori e il nostro mondo esteriore.
Plutone e Marte rappresentano l’energia sessuale, la kundalini, l’energia generatrice, il guerriero, il potere, la distruzione e la creazione. I Segni associati a questi Pianeti sono l’Ariete e lo Scorpione.
Venere è l’energia dell’amore e il piacere dello stare in relazione, l’armonia, l’arte, la bellezza, la seduzione. I Segni associati sono il Toro e la Bilancia.
Mercurio è l’energia della comunicazione, apprendimento, mettere in relazione scambi e conoscenze, la furbizia, l’organizzazione, la diffusione, il senso degli affari, la razionalità, la bugia, l’analisi. Segni Associati Gemelli e Vergine
Giove è il grande espansore, rappresenta l’audacia, il successo, l’eccesso, il superamento dei limiti, il desiderio, la fortuna, l’incontrollabile. Segno associato il Sagittario.
Saturno è il grande restrittore, concentra l’energia, è la cristallizzazione, la fermezza, il superamento delle difficoltà attraverso la rinuncia e il tornare all’essenza. Liberazione dall’attaccamento. Segno associato il Capricorno.
Urano è il cambiamento improvviso, l’intuizione, l’illuminazione, il genio, la follia, l’insofferenza verso i vecchi schemi, l’anarchia, la luce, la velocità della luce, l’ermafrodito, la bisessualità. Segno associato l’Acquario.
Nettuno è la perdita dell’io, del confine, il passaggio tra i vari livelli di coscienza, la musica e l’arte, la sensitività, la visione, il mistico. Segno associato i Pesci.
La luna è l’intuito, l’acqua,l’inconscio, la notte, il sogno, la grande madre, la regina, l’energia femminile, la dolcezza, la compassione, l’amore materno, la matriarca. Segno associato il Cancro
Il Sole è la razionalità, la conoscenza, la diffusione, il calore, il fuoco, il cavaliere, il re, il grande padre, l’energia maschile, l’amore paterno, il patriarca. Segno associato Il Leone
Per sintetizzare queste informazioni, riportarle nel quotidiano e portare attenzione ed energia in una direzione inclusiva e costruttiva, ho ideato questa visualizzazione.
E’ stata creata proprio per portare coerenza e unità tra le varie energie, soprattutto quella Femminile e Maschile. L’energia della Matriarca è un’energia distorta del principio femminile, legata alle esperienze di rabbia, pericolo, vendetta, distruzione e manipolazione dell’Archetipo della Grande Madre, l’energia del Patriarca è un’energia distorta del principio maschile, legata alle esperienze di rabbia, pericolo, vendetta, distruzione e manipolazione dell’Archetipo del Grande Padre.
Fondamentalmente il Patriarca e la Matriarca si guardano con sfiducia e disprezzo e sono le nostre grandi parti conflittuali, che creano separazione, depressione, senso di impotenza, sfiducia, radicamento nell’energia della vittima o del carnefice, e ci portano a stara nello spazio del fallimento e della mancanza.
Visualizzazione per metterti in contatto con la tua Essenza e liberarla dal conflitto Matriarca/Patriarca Maschile/Femminile
Abbiamo capito che la struttura energetica della matriarca che possiamo liberare in questa esistenza arriva da nostra madre e dalle donne della nostra famiglia che sono in corrispondenza energetica con le esperienze avute in altre vite con un corpo femminile, così come l’energia del patriarca viene da nostro padre, dagli uomini della nostra famiglia e dalle vite passate in un corpo maschile.
Ognuno di noi ha delle credenze inconsce che arrivano dal campo morfico delle esperienze familiari e karmiche.
Per riprendere l’energia originale Sole/Luna, Shiva/Shakti, dobbiamo liberare le nostre credenze conflittuali, boicottanti e distruttive e ampliare i talenti che sono il linguaggio dell’Anima per metterci in contatto con la nostra essenza.
Fai tutti i giorni, anche più volte al giorno specialmente quando ti trovi in situazioni conflittuali questa visualizzazione.
Visualizza tua madre, la Terra, la Luna, l’energia femminile e le antenate nella parte sinistra del corpo
Visualizza tuo padre, il Sole, l’energia maschile e gli antenati nella parte destra del corpo
Visualizza te stessa, te stesso, la tua energia personale che è la sintesi di tutto questo e della tua anima, della tua unicità, che esiste simultaneamente alla molteplicità nel centro del cuore, nel centro dell’organo sessuale e nel centro della mente.
Inspira e ripeti:
Io sono tutto questo e molto di più
Io sono l’insieme di tutte queste energie e molto di più
Mi inchino alla mia nascita, ai miei genitori e ai miei antenati
lascio che ognuno torni al proprio destino, alla propria unicità e nell’unità
Mi inchino ad ogni mia incarnazione precedente e a tutte le famiglie del passato.
Mi inchino, lascio il passato nel passato.
Inspira, espira, metti le mano sul cuore, connettiti alla tua anima unica e irripetibile e fai un passo in avanti
Inspira e centrati su queste parole:
Io sono qui, nel presente
Qui nel presente c’è tutto ciò che serve
Connettiti all’Elemento Terra
Senti la pianta dei piedi e senti due radici che scendono giù e vanno a cercare il centro della terra, ripeti ad alta voce:
Io sono con la Madre Terra, sono le mie Radici, sono solido e creo nella materia.
Inspira ed espira
Connettiti all’Elemento Acqua
Visualizza il tuo centro sessuale come un fiore di loto nell’acqua
Io sono l’acqua, sono amorevole e fluido, mi nutro e nutro attraverso l’energia sessuale e la creatività che è puro amore, sono la mia energia femminile
Inspira ed espira
Connettiti all’Elemento Fuoco
Metti le mani sul cuore, visualizza il cuore come il Sole e dì questo
Io sono il fuoco, l’ardore e il coraggio, sono la mia energia maschile e attraverso azioni consapevoli e allineate alla mia essenza creo la mia vita
Inspira ed espira
Connettiti con l’Elemento Aria e con l’Etere che contiene i 4 Elementi
Inspira e prendi consapevolmente l’energia vitale, senti che entra in ogni cellula del corpo per rivitalizzare e rinnovare ogni processo vitale, attraverso il respiro mi carico di energia.
Espira e lascia andare tutte le tossine, i sentimenti tossici, fai uscire ogni tossicità da ogni cellula del corpo.
Attraverso l’espirazione mi libero da ciò che è tossico.
Rimani un po’ nell’inspiro ed espiro finché ne senti il bisogno.
Puoi ripetere questa visualizzazione ogni volta che vuoi, che ne senti il desiderio, arricchendola con la tua creatività!
Per saperne di più sul mio metodo di lavoro puoi visitare:
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Testi per approfondire argomento:
I miti greci di Robert Graves ed Longanesi&C.
Astrologia e Mito di Roberto Sicuteri ed Astrolabio
Il Linguaggio della Dea di Marija Gimbutas ed Le Civette di Venexia
La Scienza Sacra Swami Sri Yukteswar ed. Astroloabio