Transiti Planetari, Transiti Interiori cosa succede dentro e fuori di noi.
Il Re è nudo ed è il momento di guardarlo in faccia!
La situazione planetaria mette a nudo le nostre più grandi paure, Plutone, Giove, Marte e Saturno si trovano in congiunzione . I primi tre nel Segno del Capricorno, Saturno invece è appena entrato nell’Acquario e a inizio mese sarà seguito da Marte.
Cosa significa dentro di noi tutta questa concentrazione di energie nel Segno del Capricorno.
Riflessioni e consigli per rimanere centrati:
1) Questa concentrazione di Pianeti maschili nel segno del Capricorno, ci porta a provare una forte frustrazione e rabbia, Plutone rappresenta la percezione del nostro potere interiore, ma nel Capricorno la parte energica e vitale del Pianeta ci collega a memorie sistemiche legate alla guerra e all’abbandono, alla prigionia, alle grandi prove.
Marte aumenta questa percezione di insoddisfazione e di incapacità di proteggere il nostro territorio, l’archetipo del guerriero viene congelato e depotenziato dalla freddezza di Saturno.
Anche la forza espansiva di Giove è bloccata e questa prigionia forzata non aiuta l’energia vitale ad esprimersi positivamente.
2) In questo momento dobbiamo accettare che la nostra forza maschile, propulsiva, abituata all’azione, al muoversi verso l’obiettivo sia bloccata, quindi la prima cosa da fare è imparare a convivere, accettare il senso di frustrazione per non venirne completamente sopraffatti.
3) Imparare ad accettare e guardare in faccia la nostra paura più grande, ovvero la paura della morte.
Ormai siamo tutti ipnotizzati dalle terribili immagini che ci arrivano dai canali di informazione. E’ importante inchinarsi al dolore di chi in questo momento deve salutare in maniera traumatica i propri cari che hanno lasciato la vita. Questo non significa entrare in risonanza con la morte e con il dolore.
Dobbiamo prendere consapevolezza di questo passaggio, di questa prova che tutti siamo portati ad affrontare, dobbiamo imparare ad onorare la nostra mortalità e tornare a guardare alla Vita.
Chi non vuole morire non può vivere, la paura di morire non ti lascia vivere. Quindi è importante ritornare centrati sulla Vita, accettando l’unica certezza che abbiamo che è la nostra morte.
4) Vi consiglio di lavorare interiormente con questa frase per rinforzare il sistema nervoso e immunitario e aumentare l’energia vitale:
“ Mi inchino alla mia vita e alla mia morte. Sto qua solo per un tempo limitato, questo tempo è molto prezioso. Faccio il miglior uso che posso di ogni giorno che sono in vita, mi connetto alla forza dei miei antenati che sono riusciti a superare grandi prove. Sono venuto nella vita nudo, privo di qualsiasi cosa, e qualsiasi cosa succederà il bilancio sarà positivo, mi riconnetto al mio valore che è dato dall’intensità che vivo nei rapporti e nelle esperienze della vita. Finchè sono vivo, rimango nella vita e faccio il meglio che posso”
5) Marte e la Rabbia: Marte governa l’azione, la direzione, la capacità di andare e realizzare i nostri obiettivi. In questo momento di blocco nella libertà d’azione tenete il corpo ben allenato, ballate, fate esercizio fisico, approfittate di tutti i webinar per imparare nuovi approcci di lavorare sul corpo.
Ascoltate la rabbia e il senso di impotenza e cercate di esprimerla in modo creativo e non aggressivo.
6) Saturno transita nei primi gradi dell’Acquario fino al mese di Luglio. E’ il momento di fare i conti con l’Era della Tecnologia, apprendere nuovi metodi di comunicazione che potranno sostenerci in questo passaggio. La rigidità del Capricorno deve trasformarsi in voglia di rinnovarsi e sperimentare nuove possibilità di organizzazione professionale, economica e sociale. Il mondo che abbiamo conosciuto probabilmente non tornerà più, ne dobbiamo prendere atto, sciogliere l’attaccamento verso i modelli del passato stare ancorati al cambiamento del presente. Saturno nell’Acquario ci farà sentire un grande senso di destabilizzazione, apriamoci a questa instabilità, fluiamo con essa e con il cambiamento. Le risposte arriveranno, saranno nuove e apriranno un nuovo modo di relazionarci, un nuovo scenario. La centratura arriva dal saper fluire nella natura impermanente della vita.
7 Il Sole, l’Essenza e il Bambino Interiore:
Per molti secoli siamo stati incentrati nello sviluppare la Personalità, la Maschera. Siamo stati educati a dire bugie, la nostra parte più vitale e potente è stata azzittita, umiliata, punita e non riconosciuta.
Il punto è che per tenere in piedi la nostra Personalità, le credenze familiari e sociali che spesso sono lontane dall’autenticità, ci vuole grande sforzo, grande dispersione di energia.
Se sosteniamo qualcosa che non è connessa all’Essenza, dobbiamo perdere molte energia per tenere in piedi ciò che non è vero.
L’essenziale invece rimane in piedi senza sforzo, perché è connesso alla Verità.
Il Bambino Interiore ci obbliga a tornare in relazione con l’Essenza.
Fate ogni giorno questa visualizzazione, bastano pochi minuti e la voglia di ascoltare veramente.
Mettetevi in un luogo comodo, silenzioso, chiudete gli occhi e fate qualche bel respiro profondo, potete farvi aiutare da una musica che vi suscita sensazioni amorevoli e dolci.
Iniziate a visualizzarvi da piccoli, prendete contatto con questa parte meravigliosa e piena di risorse che vive in voi.
Appena vi arriva l’immagine o la sensazione ascoltate come sta il bambino, semplicemente prendetene atto.
Ditegli questa semplice frase:
“Ti vedo e ti riconosco
tu sei la mia essenza, è tanto che non vengo a trovarti
qualsiasi emozione provi, di paura, di tristezza, di rabbia, di sfiducia, di amore, di apertura, di accoglienza… io sono qui per te.
Sono qui per ascoltare quello che vuoi dirmi, i tuoi bisogni, i tuoi sentimenti, i tuoi desideri.
Ti ascolto e torno in relazione con te. Per te ci sono e tu sei la parte più preziosa di me”
Prendete il vostro bambino e ascoltatelo, prendetevi il tempo per ascoltare la sua voce, abbracciatelo e se potete, portatelo sul cuore, cullatelo e ditegli che voi ci siete, siete disponibili nel proteggerlo, nel dargli cura e nel portarlo a giocare ed aiutarlo ad esprimersi attraverso i talenti, le passioni e tutto ciò che porta gioia, amorevolezza e vitalità. Rasserenatelo, ditegli che voi ci siete e farete tutto il possibile per amarlo.
Poi con questa sensazione tornate al presente.
Fate qualche bel respiro e piano piano aprite gli occhi, sciogliete il corpo e ascoltate cosa succede dentro di voi, cosa è cambiato, quale messaggio è arrivato.
Il lavoro con il bambino interiore è un lavoro basilare per tornare in contatto con noi stessi e riprendere energia vitale.
Per chi vuole può approfondire questo lavoro con una seduta personale telefonica, può trovare info qui sotto:
In questo momento la vita ci mette davanti all’Essenziale, non perdiamo questa grande opportunità. Guardiamo la Vita che è un passaggio, guardiamo la Morte che è un passaggio al servizio della Vita. Torniamo ad ascoltare il Bambino, l’Essenza, che è tutto ciò che ci serve per trovare soluzioni nuove e creative, ed affrontare al meglio ogni cambiamento.
Un caro abbraccio
Ilaria
www.ilariafiorenzani.com